Tutti conosciamo la farfalla, insetto colorato che allieta le nostre giornate estive e primaverili: esempio di spensieratezza, leggerezza, mutamento. Non è sempre giorno però, ne splende il sole sempre in natura come nella nostra vita; Quando siamo nei momenti bui possiamo subire oppure prendere esempio dalla cugina della farfalla, la falena. Non ci vedi chiaro? usa l'intuitoLa falena è un insetto notturno sicché si orienta e vive nelle tenebre in assenza di riferimenti visivi concreti; ci ricorda come intuire, ma anche come essere determinati e andare avanti "nonostante tutto". Questo lepidottero ci ricorda anche di coltivare la fiducia in se stesso e la determinazione di cui si è dotati perché si muove nella certezza di trovare quel che si cerca. Un passo alla voltaLa falena si orienta nel buio, è il suo elemento, è in grado di trovare in esso quelle minuscole particelle di luminosità che la guidino al passo successivo, alla meta successiva. Sa qual'è il suo obbiettivo ad esempio la sua partner di cui sente la scia di ferormone anche a 11 km di distanza ma non conosce l'itinerario, avanza passo per passo di scia luminosa in scia luminosa. Torna alla baseLe falene o per lo meno la maggior parte di esse non si costruisce bozzolo o crisalide sui rami ma per terra, pochi mm sotto la coltre del terreno o appena sotto lo strato di foglie secche dell'inverno. Quando ci si sente vulnerabili o quando non si ha ancora chiaro cosa diventare, tornare alle basi e poggiare su di esse è una buona idea. Impara a sviluppare altre dotiLa falena percepisce i ferormoni della compagna a 11 km di distanza, sente ogni più piccola variazione di temperatura, udito finissimo. Ha scoperto come superare la mancanza di luce potenziando le abilità complementari. Fai lo stesso: se la strategia solita non funziona, se non sei soddisfatto dei risultati cambia, sviluppa nuove competenze, cambia direzione, potenzia altre abilità. Mimetizzati ed adattatiTanto la cugina farfalla fa del colore uno strumento di sopravvivenza meraviglioso, sfruttando la luce del sole in cui si muove, così la falena si veste di toni neutri e poco vistosi per trascorrere la giornata lontana da occhi indiscreti in attesa di esplorare le profondità della notte. Una falena in particolare ha mutato colore nei secoli per adattarsi al mutare del contesto, da bianca si fece nera durante il periodo dell'inquinamento industriale da carbone per ritornare di nuovo nella sua variante bianca decenni dopo. Mimetizzarsi per ricaricarsi indisturbati in attesa di spiccare di nuovo il volo. Goditi l'ignotoA volte sapere di non sapere è meraviglioso. La vita attimo per attimo: la falena non si domanda cosa ne è stato di ieri ne cosa sarà domani, non si domanda se sta nel posto giusto o se va nella direzione corretta prosegue verso il suo obbiettivo, verso il suo richiamo, godendosi l'esperienza di volare nel silenzio e nella pace della notte, la luce delle stelle e della luna. E ora siete ancora sicuri che la Falena sia la sorella "di serie b" della farfalla? Anche nei momenti bui della vita possiamo "viaggiare" e crescere. Giancarlo Rabericati
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AutoreGiancarlo Rabericati è formatore e HR manager. Dal 1998 si occupa di formazione per aziende e privati. Archivi
Agosto 2020
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